Il passato è una cosa che una volta persa completamente non si ritrova più. L'uomo con i propri sforzi costruisce parzialmente il suo avvenire, ma non può fabbricarsi un passato. Può solo conservarlo. La perdita del passato equivale alla perdita del soprannaturale (S. Weil) Per condividere i vostri "amarcord" potete inviare i testi e le foto al seguente indirizzo e - mail: amarcordceglie@libero.it
sabato 30 aprile 2016
mercoledì 27 aprile 2016
Caelium: "I colori della fisarmonica"
Ricevo e pubblico con piacere
CONCERTO
DI FISARMONICA
Francesco
Palazzo
sabato
30 aprile 2016, ore 20,00
(Francesco Palazzo)
|
Ancora intense emozioni
musicali all’Associazione Caelium di Ceglie Messapica. Sabato 30 aprile 2016,
ore 20,00 presso il Teatro Comunale di Ceglie Messapica si esibirà Francesco
Palazzo (Martina Franca 1969) artista poliedrico.
Di lui dice Aldo Ciccolini :
Francesco Palazzo e' un
musicista di grande razza, dotato di qualità espressive e tecniche perlomeno
prodigiose; un elemento dunque, che fa assurgere la fisarmonica a cime
artistiche insospettate.
Ancora Sergio Calligaris:
...arte comunicativa e
raffinata, cura esemplare della dinamica, bellezza del suono, interpretazione
semplicemente stupenda.
Francesco Palazzo ha
ricevuto una Menzione Speciale “S. Gubaidulina” all’ “Ibla Grand Prize” 2001 e
2002 ha ottenuto la possibilità di esibirsi in concerto in prestigiose sale
degli Stati Uniti e d’Europa ( New York - Lincoln Center , Alice Tully Hall, NY
University, IIC Amsterdam). Ha svolto inoltre un’importante attività
concertistica nelle principali città italiane e all'estero (Olanda, Germania,
Polonia, Russia, Albania, Congo) per importanti associazioni concertistiche e
rassegne musicali. Ha condotto una personale ricerca tecnica ed espressiva,
basata anche su confronto con altri strumenti, che lo ha spinto a rifondare la
sua tecnica esecutiva su basi nuove e a progettare e far costruire uno
strumento da concerto più rispondente alle rinnovate esigenze artistiche. Dal
1993 è docente di Fisarmonica presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari;
parallelamente all’attività concertistica e di insegnante, svolge quella di
revisore e compositore con svariate pubblicazioni di trascrizioni, adattamenti
e proprie composizioni per fisarmonica oltre ad una importante opera di
carattere didattico intitolata “Fondamenti di Tecnica Fisarmonicistica”, per la
Berben edizioni musicali e per la Physa Ed. Musicali. Ha inciso per la Sorriso
Ed. Mus., Rugginenti e, come solista per la Phoenix Classics, un recital comprendente musiche di J. S. Bach, C. Franck, F.
Lattuada, F. Alfano, L. Ferrari-Trecate, S. Calligaris, B. Bartolozzi e S.
Gubaidulina e per Digressione Music. Con quest’ultima ha
pubblicato "Movimento Perpetuo", un lavoro
discografico sulla letteratura originale di avanguardia per fisarmonica degli
ultimi quarant'anni con musiche di Andriessen, Hosokawa, Lundquist, Palazzo,
Gubaidulina, Tailleferre, Schmidt, di Gesualdo e "FOLKSONGS!", con il
mezzosoprano Tiziana Portoghese. In ambito cameristico e orchestrale sono da
segnalare importanti collaborazioni. Le sue esecuzioni e composizioni sono
state trasmesse da RadioTre, Radio Vaticana, Radio Classica Network e altre
emittenti europee. Nel Maggio 2011 al Teatro Petruzzelli di Bari ha eseguito,
in prima esecuzione assoluta, un concerto per fisarmonica solista e orchestra,
scritto per lui dal compositore Vito Palumbo.
Palazzo sarà impegnato
anche in mattinata presso il teatro di Ceglie in due lezioni concerto per
studenti delle scuole di Ceglie Messapica, che si terrà il 30 aprile 2016 alle
ore 11,00 mentre il 14 maggio, sempre alle ore 11.00, sarà la volta della
Lezione-concerto del gruppo i "I Teatralmusicanti" in Napoli: Anema e
Core.
Il Programma della
serata del 30 aprile prevede l’esecuzione di musiche di alcuni maestri tra cui:
J. S. Bach Preludio e Fuga in Do
magg. BWV 846
(1685-1750)
(1685-1750)
S.
Gubaidulina De profundis
(1931)
C. Franck Prélude, Fugue et Variatiòns
(1822-1890)
(1931)
C. Franck Prélude, Fugue et Variatiòns
(1822-1890)
I.Albeniz Asturias
(1860-1909)
(1860-1909)
M.
Gianfreda Preludio
W.
Solotarjow DasklostarFerapontow
(1942-1975)
G. Tailleferre Nocturne
(1892.1983)
Palmer-Hughes Variations (based on the ThemePaganini’s Caprice Op.1 n.24).
(1942-1975)
G. Tailleferre Nocturne
(1892.1983)
Palmer-Hughes Variations (based on the ThemePaganini’s Caprice Op.1 n.24).
Responsabile Comunicazione con i Media, Prof.ssa Olga Sarcinella
Associazione
CENTRO
ARTISTICO MUSICALE CAELIUM
Via
Ospedale Vecchio n. 16 - 72013 Ceglie Messapica (Br) - Tel/Fax 0831
388580 - 0831 377049
martedì 26 aprile 2016
Lions Club Ceglie Messapica: "Incontro con l'autore e premiazione concorso "Accoglienza e solidarietà" (serata del 21 aprile 2016)
(Incontro con l'autore e premiazione concorso "Accoglienza e solidarietà") |
Ricevo e pubblico con piacere
Presso l’atrio comunale in via
E. De Nicola 2, a Ceglie Messapica giovedì
21 aprile 2016 si è svolta la
seconda serata Letteraria ‘Incontro con l’autore – 2016’, promossa
dal Lions Club di Ceglie Messapica – Alto Salento, moderata dalla dott.ssa
Agata Scarafilo. L’incontro ha riguardato un’autrice dalle inequivocabili doti
comunicative Carmen Di Stasio; il suo
libro ‘COME RACCONTARE LA MAGIA DELLE PAROLE’, ha coinvolto grandi e bambini.
Durante
la serata c’è stata la premiazione degli alunni della scuola Primaria di Ceglie
Messapica che si sono particolarmente distinti nell’iniziativa e una lunga serie
di attestati di merito e partecipazione. Il concorso, in linea con i principi
costitutivi del Lions International, fondati sul motto ‘We serve’, ha voluto sollecitare una riflessione condivisa sul
momento contingente che la civiltà del Mediterraneo sta vivendo e ha avuto l’obiettivo
di promuovere riflessioni sull’importanza del mutuo sostegno, al fine di
comprendere le proprie radici culturali. L’alunni premiata è stata:
Categoria
Scuola Primaria - Premio Lions - alla
rappresentazione grafico-pittorica,
URSO
Annalisa, 4^A “Giovanni Bosco” 2° Istituto Comprensivo di Ceglie M.ca.
La
serata è sarà allietata dalla presenza del Vicegovernatore Lions Pio
Gallicchio.
Massimo Gianfreda
lunedì 25 aprile 2016
Parrocchia San Rocco: il 24° dell'ordinazione sacerdotale di Don Lorenzo Elia
(San Rocco, il 24° anniversario dell'ordinazione sacerdotale di Don Lorenzo Elia, foto V. Suma) |
"Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura".
Auguri Don Lorenzo!
Auguri Don Lorenzo!
Damiano Leo:" Il panettiere"
(Damiano Leo, l'immagine è tratta dal profilo facebook di Damiano Leo)
Ricevo da Damiano Leo e pubblico il racconto "Il panettiere". Buona lettura!
"Il panettiere"
Puntuale come un orologio svizzero Carmelo si
presentava alla fermata del pullman da ormai trent’anni circa. A tracolla la sua consunta sacca con dentro
la gamella per il pranzo. Quello che, amorevolmente, gli preparava sua moglie
Giovannina.
Si segnava
con il segno della croce. Salutava tutti e andava a sedersi in fondo, al suo
solito posto. Quasi sempre lasciato libero proprio per lui, che meritava
rispetto, non fosse altro che per la sua età, ma anche perché il panettiere,
questo il suo mestiere, si faceva ben volere da tutti. Mai uno screzio con
nessuno, una parola fuori posto. Carmelo era sicuramente un gran lavoratore:
serio, onesto, instancabile, un vero galantuomo.
Al forno,
dove si recava tutte le mattine, lo tenevano in gran considerazione. Eppure
quando c’era stato bisogno di licenziare il primo a cadere era stato proprio
lui. Nonostante avesse quattro figli da mantenere. Forse perché solo lui non
avrebbe opposto resistenza, buono ed educato com’era.
La grande
filiera, anche nel paese dove lavorava Carmelo, aveva dato scacco matto alle
piccole imprese. In tanti avevano chiuso. Al
forno dove lavorava dovevano ridurre l’organico, purtroppo. C’era posto
soltanto per titolare e familiari.
Carmelo
non volle farsene una ragione. Non poteva, proprio non poteva. Figli e moglie
improvvisamente senza il suo unico stipendio. Che fare? Come dirlo?
Gli mancò
il coraggio e non lo disse. Non lo disse mai. Seguitò per mesi ad alzarsi al
solito orario, prendere il solito pullman, la solita vecchia sacca con dentro
la gamella che Giovannina gli preparava per il pranzo. Rientrava all’ora di
sempre. Un bacio alla moglie e, di corsa, in bagno. A piangere. A battersi il
petto.
Prima o
poi succede a tutti di arrivare in ritardo, alla fermata del pullman. Una sera,
Carmelo, non rincasava, all’ora di sempre.
“Rientrerà
più tardi”, pensò la moglie. Per niente. Quella sera, Carmelo, non rientrò.
Non poteva rientrare.
Giovannina
lo apprese dal giornale-radio. Finalmente avevano catturato uno strano ladro.
Sei rapine messe a segno sempre con lo stesso bottino. Né una lira di meno, né
una lira di più. Ottocento mila lire: la paga di un operaio. La paga di
Carmelo, il panettiere.
giovedì 21 aprile 2016
Incontro con l'autore: presentazione del libro di Carmen De Stasio e premiazione concorso "Accoglienza e solidarietà"
(Presentazione del libro di Carmen De Stasio, foto V. Suma) |
(Presentazione del libro di Carmen De Stasio, foto V. Suma)
(Presentazione del libro di Carmen De Stasio, foto V. Suma)
(Presentazione del libro di Carmen De Stasio, foto V. Suma)
(Presentazione del libro di Carmen De Stasio, foto V. Suma)
(Presentazione del libro di Carmen De Stasio, foto V. Suma)
(Presentazione del libro di Carmen De Stasio, foto V. Suma)
(Presentazione del libro di Carmen De Stasio, foto V. Suma)
Lions Club Ceglie Messapica: "Icontro con l'autore": Carmen De Stasio
Presentazione del libro di Carmen De Stasio "Come raccontare la magia delle parole"
(Carmen De Stasio) |
Di
lei dice Franca Alaimo: ‘Nella letteratura la De Stasio entra con un suo passo
narrativo inconfondibile, caratterizzato dall’abbondanza di immagini, dalla
fluidità della struttura sintattica, e dalla musicalità sottolineata dalla
presenza, all’interno dei periodi, di rime, assonanze e consonanze e perfino di
metri, (…) come nella poesia, i suoi simboli e oggetti magici gettano ponti fra
cose distanti e le metafore aggiungono immagini alle immagini scovando affinità
impensabili, il nascosto legame ‒ Carmen De Stasio rende omaggio ai suoi
maestri di cerimonie poetiche, tra i quali il romantico Byron’.
Durante
la serata saranno coinvolti e premiati gli alunni della scuola Primaria dei due
Istituti Comprensivi di Ceglie Messapica.
I
premiati riceveranno il loro riconoscimento dalla Giuria del Concorso, così
composta: Massimo Gianfreda, Presidente Lions Club Ceglie Messapica – Alto
Salento; Silvano Pellegrini, già docente presso l’Accademia di Belle Arti di
Foggia; Maria Antonietta Epifani, docente presso il Liceo Musicale ‘Durano’ di
Brindisi; Damiano Leo, poeta e scrittore; Silvano Marseglia, Presidente Rotary
Club – Ceglie Messapica.
Carmen De
Stasio
BREVE
BIO-BIBLIOGRAFIA
Scrittore, saggista,
critico, docente di Lingua e Cultura Inglese. Vive a Brindisi. Impegnata in
ricerche confluite in conferenze e saggi sui processi artistico-letterari, è
autrice di un romanzo (Oltre la nausea),
racconti (tra cui la raccolta Come
raccontare la magia delle parole – Riconoscimento 2° «Premio Sirmione»
2015) e testi di saggistica.
Tra gli
ultimi (in ordine di tempo) impegni congressuali, si rammenta il suo contributo
al Convegno di Studi dedicato a Benedetto Radice (Bronte – Catania) e al
Certamen “Giustino Fortunato” (Rionero in Vulture – Potenza). Precedenti, ma di
non minor rilevanza: La poesia di Ciro
Vitiello (c/o Facoltà di Lettere – Bari); Armando Lostaglio (giornalista,
membro Giuria Nastri d’Argento - Venezia, presso Libreria del Cinema – Roma); Progetto Regionale Poiesis; Mutamenti
socio-culturali al femminile a partire da Oltre
la nausea; I profughi istriani e le foibe (Workshop c/o Palazzo Pirelli –
Regione Lombardia – Milano).
Autrice di
soggetti e sceneggiature (testo e voce narrante documentario storico L’Ultimo Trainiere). Voce narrante
docu-film L’aeroporto fantasma (regia
di Giuseppe Ferrara).
Impegnata
anche in ambito artistico in qualità di curatore, è chiamata a presiedere
manifestazioni di prestigio. Numerosi i testi per riviste e cataloghi dedicati
ad artisti nazionali e internazionali (suo testo su artista post-futurista F.
Grisi è stato presentato all’Istituto di Italianistica a Strasburgo). Dedicati
all’arte sono due Prefazioni in fase di pubblicazione: una per volume scritto da
Docente dell’Univ. Sapienza – Roma;
la seconda per testo di Docente Accademia Belle Arti – Catania.
Tra i saggi
letterari si rammentano quelli dedicati a: I. Apolloni (a lui è dedicata una
Monografia artistica: Estetica generativa
– i «luoghi» di Ignazio Apolloni), F. Alaimo, P. F. Bruni, A. Cardamone, V.
Consolo, T. S. Eliot, V. Fabra, Dada, Futurismo e le forme sperimentali dei
linguaggi, A. Lostaglio, N. Machiavelli, C. Michelstaedter, G. Papini, M.
Proust, B. Radice, L. Sastri, C. Vitiello, L. Zinna, W. B. Yeats, V. Woolf.
I suoi saggi
sono pubblicati su riviste e antologie nazionali e internazionali.
Presiede il
Comitato Scientifico Centro Studi “Geremia Re” (artista post-futurista)
mercoledì 20 aprile 2016
Tonino Fugazzaro
(Tonino Fugazzaro, foto famiglia Fugazzaro) |
L’Amarcord di oggi è dedicato ad una persona speciale, ad un uomo
solare e simpatico: Tonino Fugazzaro. Gaetano Fugazzaro, meglio conosciuto come
Tonino ( sin da bambino tutti lo chiamavano
Tanino), nasce a Montemesola (Ta) il primo febbraio 1951 (il cognome Fugazzaro
ha origini veneziane). Verso
la metà degli anni ’70 Tonino si trasferisce a Ceglie Messapica, città d’origine
della moglie (Giovanna Sgura) e, insieme prendono in gestione lo storico Caffè Centrale, in Corso Garibaldi 22.
(Caffè Centrale, Ceglie Messapica, Corso Garibali 22, foto. V. Suma) |
Tonino si contraddistingueva per
il suo carattere estroverso e solare. Ogni cliente che entrava nel bar veniva
accolto dal suo sorriso e dai suoi modi gentili e affettuosi. Battute come “Gioia mia” e, per i più piccoli pupo o pupo bello, rispecchiavano la sua
bella personalità. Durante la sua lunga attività, Tonino si è contraddistinto
per la produzione di gelati, dolci e in particolare per gli ottimi spumoni. Per
bagnare il pan di spagna dello spumone, Tonino utilizzava un liquore
particolare, ottenuto da un’antica ricetta ereditata da un’anziana signora di
Ceglie. Inoltre, Tonino è stato uno dei primi a rilanciare il Biscotto cegliese. Con la sua creatività Tonino ha creato un'Eccellenza.
(Biscotto cegliese prodotto dal Caffè Centrale, foto V. Suma)
Oggi il caffè centrale viene
gestito dai figli Maria Cristina e Gaspare. Dopo la morte di Tonino, Cristina e Gaspare hanno creato un marchio “Gioia
Mia”. Si tratta del liquore prodotto in precedenza da Tonino.
Il bar centrale, ancora oggi, rappresenta un punto di riferimento importante non solo per i cegliesi ma, anche per i molti forestieri che vengono per degustare le nostre prelibatezze culinarie.
(Liquore "Gioia Mia" prodotto dai fratelli Fugazzaro)
Caffè Centrale
Pasticceria - Gelateria dei Fratelli Fugazzaro
Ceglie Messapica, Corso Garibaldi 22, tel. 0831 371062 - email caffecentrale@yahoo.it
|
Lions Club Ceglie Messapica: Incontro con l'autore e premiazione concorso "Accoglienza e solidarietà"
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